“Oggi è una bella giornata, incomincio a correre! Ma non ho l’attrezzatura adatta..non importa tanto una cosa vale l’altra!”.
Niente di più sbagliato! Se non si corre con le scarpe adatte, infatti, si ha una maggior probabilità di incorrere in problemi muscolari quali contratture, stiramenti, lesioni o tendiniti che, se trascurate, cronicizzano e possono portare a tempi di recupero molto lunghi.
Un altro errore, dettato a volte da un eccessivo”entusiasmo”, è quello di non ascoltare i segnali che il nostro corpo ci dà: la fatica è una richiesta di riposo e di cure.
Soprattutto con il passare delle stagioni, dobbiamo essere attenti a cogliere i messaggi del nostro organismo, diamo al corpo il tempo di riposarsi e le cure necessarie quando il riposo non sia sufficiente a smaltire la contrattura o il dolore: un massaggio di scarico eseguito da un professionista vi porterà sollievo e la sua consulenza vi sarà preziosa per avere consigli utili per continuare l’attività senza avere problemi.
Per chi invece corre da tempo e, come spesso accade, ha già dovuto affrontare piccoli o grandi problemi, il discorso è differente: i massaggi diventano una componente fondamentale man mano che le gare si fanno sempre più lunghe ed intense. Per ottimizzare le prestazioni infatti è necessario concordare con il coach ed il fisioterapista un piano di allenamento che comprenda dei massaggi, in modo da intervenire in modo mirato per decontrarre la muscolatura, eliminare le tossine che si formano con lo sforzo e prepararsi nel modo migliore ad affrontare la fatica riducendo al minimo il rischio di infortuni.
Prendersi cura in modo consapevole del proprio corpo ci permetterà di non dover correre ai ripari perdendo giornate “preziose” di allenamento.
Davide Caraffini